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Visualizzazione dei post da febbraio, 2025

Valutazione dello sport

 Come faccio a valutare l'altezza raggiunta dall'aerocletta? Un barometro è viziato dalla velocità, per un tubo di Pitot forse andiamo troppo lenti, la distanza laser da terra dipende dall'orografia del terreno (ma comunque lo sport si gioca sull'acqua). Non è banale. 

Ipotesi di base dello sport

Il nuovo sport consiste nel volare solo con la forza dell'uomo. Ipotesi di base (ovvero, regole comuni a tutte le varianti dello sport) sono le seguenti: bisogna atterrare in sicurezza, senza farsi male alle ossa o ai muscoli; la fonte principale di trazione deve essere la forza dell'essere umano; il "campo" di gioco è limitato inferiormente da uno specchio d'acqua, superiormente dalla linea di Von Karman gli atleti sono divisi in categorie di peso corporeo; non ci sono invece limiti per il peso del biciplano Varianti dello sport a cui ho pensato, con rispettive regole: scopo: raggiungere massima altezza si parte da una rampa di geometria fissata e uguale per tutti obiettivo è volare con il proprio bici-plano/aerocletta per raggiungere la massima altitudine possibile in caso di altezze elevate, si è squalificati se si ha svenimento a causa della mancanza di ossigeno non è consentito utilizzare bombole di ossigeno o altri sistemi di respirazione artificiali se non ...

Mappa Concettuale

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 Prima mappa, di oggetti collegati allo sport: Seconda mappa, di azioni:

Step #10: musica

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 La canzone che ho scelto è "Aerodynamic" dei Daft Punk:

Step #8: fumetti

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 Il mio sport preferito è il basket. Alcune copertine o strisce a tema basket: Un'ultima a tema "pianoforte". Questa ricerca mi ha fatto ricordare di quando mia madre da bambina era finita citata in un fumetto di Topolino, poiché aveva suonato il pianoforte a un concerto pubblico. Purtroppo non ricordo quale numero fosse però.

Step #7: Il trofeo rotto di mio fratello

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Non sono mai stato un grande sportivo, mio fratello invece sì. Una volta ricevette un premio come miglior portiere di calcio in un piccolo torneo, andava alle elementari. Non mi è mai piaciuto il calcio ma dentro di me morivo di invidia per questo trofeo, gli rinfacciavo "Facile vincerlo, i portieri sono meno degli altri giocatori, competi tra meno persone". Un giorno giocavamo e per errore distrussi il suo trofeo, lui era arrabbiato e a pezzi; io ancora più di lui. La mia invidia non mi dava il diritto di distruggere il suo traguardo. Mio padre allora comprò un altro trofeo, molto simile al primo, e reincollò l'etichetta. La pratica di staccare e riattaccare l'etichetta era in uso anche nelle mie scuole medie, con i trofei vinti dalle squadre delle classi di basket o pallavolo. Da "2°C Vincitrice torneo di Pallavolo anno 2008" si poteva ottenere "2°M Vincitrice tornero di Pallavolo anno 2012" Feticcio per feticcio? Per la vittoria di una classe sì...

Step #6: Partire con il piede sbagliato: il problema dei tre corpi

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Personalmente quando sono in bicicletta inizio la marcia dal piede destro. Probabilmente si può partire anche con il sinistro ma da anni sono abituato a usare il destro, posizionando il pedale a circa 120° dal suolo. Credo che nel tempo i miei muscoli si siano abituati a questo movimento, a tal punto che se iniziassi a utilizzare il sinistro, avrei nell'immediato problemi di propriocezione. La dipendenza dalle fasi iniziali mi ricorda un problema ben noto in meccanica classica e sinora irrisoluto (almeno in forma chiusa): il problema dei tre corpi. Tre oggetti dotati di massima subiscono infatti l'attrazione gravitazionale l'uno dell'altro. Un'incertezza sulla conoscenza della posizione iniziale dei corpi porta la soluzione finale a divergere fortemente da quella corretta. Di contro, è possibile realizzare delle immagini molto affascinanti sfruttando la caoticità intrinseca di questo sistema (Pollock si ispirava a questo).

Step #5: Pubblicità di uno sport

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Alcuni sport si basano sull'unico uso del corpo, come il karate. Altri sport usano degli accessori che migliorano le performance: gli occhialetti del nuovo, le scarpe per l'arrampicata. Infine, alcuni sport usano degli strumenti senza i quali l'attività non sarebbe minimamente praticabile: bicicletta e sci. Lo sport che inventerò sarà una competizione ciclistica, dove al posto della bicicletta si usano delle ali meccaniche; di fatto, aerei a trazione umana . Ecco una pubblicità storica della bicicletta "Graziella": Altro spot più recente su pneumatici di bicicletta: 

Step #3: Arte a tema sport

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 Riporto alcune opere d'arte, antiche e non, a tema sport. Uno delle più antiche testimonianze viene dall'Antica Grecia: Leggo dal Corriere: "La corsa ha sempre fatto parte delle gare che si svolgevano nell’antichità. In particolare nell’antica Grecia la competizione era presa molto seriamente, l’importante non era partecipare, ma vincerle. La vittoria infatti dimostrava il valore dell’atleta, mentre la sconfitta rappresentava la sua inadeguatezza ed era motivo di vergogna." (fonte qui ). In fondo, nello sport agonistico si vive per l'obiettivo di vittoria. Altra testimonianza da George Bellows, "Club Night": Allego articolo di Forbes che tratta Sport e arti visive negli Stati Uniti:  How Sports And Art Are Coming Together Across America Apprezzo anche Boccioni in "Dinamismo di un footballer": Il filo conduttore che trovo tra queste opere è il sudore e la fatica, componenti necessari per lo sport agonistico. Tuttavia, lo sport è anche un puro p...

Sport e benessere nei social network

Nell'etimologia di "sport" è inclusa l'idea di attività ricreativa, di divertimento. Nei social network si confonde la tendenza alla perfezione con la perfezione stessa. Milioni di sedicenti dietisti/nutrizionisti/dietologi/sportologi/allenatori/personal trainer/non personal trainer/specific trainer/espertologi raccomandano pasti, ricette, snack, cibi da evitare, cibi da consigliare, creme, integratori, creme integranti, integratori a base crema, come dormire, quando dormire, quando alzarsi, quando svegliarsi. Se si prendono i consigli nell'insieme, tendenzialmente si capisce poco, le indicazioni sono discordanti. Di fatto, il minimo comun denominatore è la distinzione netta tra il bene e il male, tra il giusto e lo sbagliato.  Come posso tendere al benessere se la strada è così disorientante? se è quasi punitiva?

Riflessioni sul corpo

Parlare di sport implica avere a che fare con il corpo. Non è un tema facile per molti, nemmeno per me. Per buona parte della mia vita ho avuto un rapporto conflittuale con il mio corpo. Vedevo (e mi vedevo in) una dicotomia corpo-mente, due antipodi che non potevano essere congiunti. Più elevavo la mente, più denigravo il corpo. Da qui mille insicurezze su tutto ciò che potesse riguardare il corpo (e invece solo certezze sulla mente). Le cose cambiarono verso i 23 anni. Presi la cosa per gioco, chiamavo l'attivitá fisica "Il Carnevale". Su Instagram  facevo delle storie con "Carnevale episodio 1", "Carnevale episodio 2", numerando i vari allenamenti. Arrivai a circa 60 e poi persi il conto. Erano scoordinati, erano senza una regola, a volte saltavo l'allenamento, a volte facevo troppo,... Non importava. Per la prima volta in vita mia io FACEVO. Da lì capii che non esiste una dicotomia tra corpo e mente. È una di quelle cose che "ti spiegano...

Abecedari

  1 / 2 1. Agonism 2. Basketball 3. Charity 4. Dangerous 5. Elimination 6. Finals 7. Game 8. Humility 9. Instinct 10. Jolly 11. Knights 12. Loser 13. Match 14. Net 15. Organization 16. Profit 17. Quench 18. Resilience 19. Strength 20. Training 21. Union 22. VAR 23. Wrestle 24. X 25. Yukigassen 26. Zinc   2 / 2 1. Agonismo 2. Beneficenza 3. Critica 4. Derby 5. Edonismo 6. Fiducia (nel compagno di squadra) 7. Gara 8. Hotel (per le trasferte) 9. Inimicizia 10. Jolly 12. Lucro 13. Mister 14. Net 15. Orologio 16. Pivot 17. Quarter 18. Rosa (calcistica) 19. Scontro 20. Terreno 21. Umiltà   22. Volontá 24. eXtrasenso 26. Zuffa

Introduzione al Blog

 Piacere di conoscerti, Mi chiamo Davide Angelini. Ho aperto questo blog per il corso di dottorato di Antropologia della Tecnica del Politecnico di Torino.  Il tema principale di questo blog sarà lo sport. Personalmente mi piace riflettere sul rapporto tra uomo e macchina; qui la macchina sarà il nostro corpo (o la nostra anima). Buona lettura!